lunedì 16 novembre 2009

Infiltrazioni

La polvere negli angoli, il sorso sgasato, il telegiornale della notte. Il boccone avanzato, l’ultima pagina bianca, le briciole del tabacco.
Il calore che non scalda, la voce che non dice e la terra che non mi abbandona.
Il guscio vuoto che dà forma, un punto e virgola.
Le notti che non dormo e le mattine che non mi sveglio, i libri che non finisco e le parole che non scrivo. Le telefonate che non faccio, i sorrisi che non nascono e l’acqua che non lava. Il tempo fuggito, la mia immobilità, ogni cosa che non capisco.
Le gambe che non si muovono, la zavorra nei vecchi sacchi, la sconfitta a cui non so rinunciare.

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