venerdì 27 marzo 2009

compagni

Riempiamo lo spazio che ci divide, siamo sempre uno accanto all'altra e non so se avere paura di questo. Mi sfiori, mi tieni le mani, mi accompagni su questa strada.
Il mio compagno che va un passo avanti a me.
Piovono discorsi sui nostri vestiti leggeri. Giochiamo con parole di cui ignoriamo la forza, per difenderci, per non spaventarci. Stringiamoci le mani e affrontiamo questa paura, la sensazione che insieme stiamo andando verso il fuoco che ci distruggerà e che forse non sarà così dolce come immaginiamo. Ma curiosi e fragili sappiamo che ormai non possiamo più sottrarci ai nostri sguardi e che sapremo amarci dolcemente anche quando dovremo ucciderci. Allora facciamo passi piccolissimi che gustiamo come confetti di dolcissimo veleno, sappiamo che non ha senso affrettarci alla fine perché alla fine c'è solo la morte.

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